ebook Emanuela

Emanuela bazzica i posti che frequento io, ha le stesse compagnie, ha gli stessi amori e le medesime passioni. La verità è che volevano chiamarmi Emanuela. Mio zio era fissato con Emmanuelle nera e l’altra Emanuelle francese, delle pellicole erotiche della sua epoca. I miei hanno deciso altrimenti ma, nei miei romanzi ci sono io. Sempre e comunque. C’è il mio lavoro, gli affetti, le amicizie, la totale intimità di una donna che l’erotismo l’ha nel sangue, nel DNA.



Pubblicato il primo romanzo erotico di Emanuela.

Trama:
Figlia di un imprenditore vetraio di Murano, Emanuela è una ragazza inquieta che vive un rapporto di convivenza e sogna di essere ancora tra le braccia del suo primo ardente amore. Progressista, succube di un genitore legato alle tradizioni e alla moralità, lei desidera qualcosa di più: dimostrare la validità della sua innovativa invenzione erotica. Emanuela è disposta a sacrificare molto per coronare i suoi sogni d’imprenditrice in erba. E non sa che, alcune delle persone attorno a lei, sono disposte a escogitare le trovate più impensabili, pur di portarsela a letto. 
Divisa tra una relazione macchiata dall’ombra del tradimento e dalla virilità di un uomo che da tempo la desidera, la figlia del vetraio salverà il legame della sua vita privata, oppure deciderà di abbracciare la strada immorale che il padre ha rifiutato di percorrere?
*** Romanzo altamente biografico di Erica Mai ***

Estratto:
        Mi appoggio alla parete grezza con una mano, piego il ginocchio indietro e tolgo la scarpa. Ripeto il gesto con l’altra gamba. Adagio le décolleté nell’angolo. Adoro il brivido del marmo a contatto con le piante dei piedi.
Una debole zaffata di cuoio, aggiunta al nylon delle calze e al sudore, mi solletica il naso.
Abbasso le mutandine. Accovacciandomi con i piedi sulla turca, prendo il manufatto di vetro dalla borsetta.
La leggera fosforescenza azzurrina, che avevo visto bene, impreziosisce la trasparenza.
Resto ancora a bocca aperta.
Quel Vitale diventerà un superbo maestro vetraio, se prosegue su questa strada.
È ancora tiepido di fornace. Un tepore davvero piacevole mi attraversa il palmo della mano. Lo porto sotto. Sulla base ci sono la ricostruzione dello scroto maschile e una sottile ghiera per una comoda rotazione.
Me lo strofino sull’intimità umida.
Mi sfugge un gemito di piacere.
Sono costretta a sostenermi al muro con la mano.
- Gesù. –
Mormoro, in tono tremolante.
Il manufatto ha levigature incredibili. La sensazione che provoca è di un vero membro maschile. Duro. Ardente.
Lo sfilo da sotto sino a lasciare nascosto solo il glande.
La misura è impeccabile. Oltre la media, ma senza esagerare. 
Il desiderio di spingerlo dentro è forte. Lo trattengo a stento.
Devo concentrarmi sullo scopo, per sfuggire alla facile tentazione. E mi costa fatica.
Spingo indietro la ghiera, tre scatti, tre centimetri per ogni scatto: il membro di vetro si prolunga. Roteo la ghiera e si dilata piano, sempre di più, la roteo tutta: mi riempie il pugno.
Lo giro in verticale. Il glande arriva sino alla bocca dello stomaco. Ventisette centimetri di vetro lavorato. Una ragazza dovrebbe stare attenta a non sventrarsi da sola.
Se avessi manovrato la ghiera da dentro, me l’avrebbe allungata a dismisura rovinando l’utero. Senza contare il volume aumentato, capace di divaricare le grandi labbra peggio di uno speculum vaginale.
Lo fisso rapita. Lo bacio in punta. Con orgoglio.
- Vitale caro, altro che pizza ti meriti... –

Da Marzo 2023 • € 4,99



1 commento:

  1. Sempre più spregiudicata è autobiografica: adoro questa scrittrice 😍
    Aspetto con ansia la pubblicazione…😘

    RispondiElimina

Ciao,
lascia il tuo messaggio.
Ti risponderò appena possibile con molto piacere.
N.B.
I commenti anonimi non saranno pubblicati.
Le recensioni agli ebook vanno scritte sullo store di acquisto.
Grazie.
Erica.