Pubblicato il romanzo erotico La direttrice di Giulia.
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Le recensioni:
Il primo libro che leggo di Erica e l'ho divorato... Vorresti non finisse mai...
“Molto scorrevole, scritto davvero bene, molto meglio di un osannato concorrente...
Sicuramente leggerò altri romanzi di Erica, piccante al punto giusto, mai volgare. Una bella scoperta”.
Sicuramente leggerò altri romanzi di Erica, piccante al punto giusto, mai volgare. Una bella scoperta”.
(André)
Burrasca di emozioni erotiche al femminile
“Romanzo autobiografico a tinte molto forti.
Questa volta Erica Mai, apre lo scrigno della sua anima e ci racconta un pezzo di storia vissuta, romanzata al punto giusto, dolce e piccante, concentrandosi con dovizia di particolari su scene e situazioni molto significative e elettrizzanti.
La storia viaggia su un tratto di vita comune di due donne portate dagli eventi ad incontrarsi ma costrette dalla differenza caratteriale a scontrarsi.
Due persone al tempo stesso uguali e diverse tra di loro; una adolescente ma forzatamente matura, l'altra matura ma con pulsioni adolescenziali troppo a lungo represse. L'incontro dei due personaggi non può non essere esplosivo che deflagrerà nell'epilogo con un'imprevedibile resa dei conti tutto in stile Erica Mai.
Questo ultimo romanzo si va ad aggiungere ad una corposa serie di lavori già pubblicati che hanno come protagonista Giulia, il personaggio che rappresenta la parte più inquieta dell'animo femminile della nostra scrittrice. Anche in questo caso, la sua inquietudine deve fare i conti con la realtà di Erica dando vita a vicende erotiche e scabrose che tengono il lettore incollato al libro fino all'ultima pagina.
LA DIRETTRICE DI GIULIA non è un libro per cuori deboli però esalta al massimo la bravura letteraria di Erica Mai che riesce ancora una volta a far riflettere su alcuni aspetti tristi della nostra società, con il suo solito piglio erotico e sbarazzino”.(Ludo)
Travolgente
“Erica si è superata di nuovo in questo ultimo capitolo della saga di Giulia scrivendo un racconto travolgente che ti terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina”.
(Alessio)
La direttrice di Giulia
“Ho avuto già modo di recensire questa autrice, e ogni volta mi sorprende in meglio, ha una prosa direi 3D sembra di vivere personalmente quello che scrive”.
(Piercarlo)
Complimenti
“Sono davvero senza parole i miei complimenti fantastico
con una trama davvero interessante eccitante e sensuale davvero bravissima complimenti all'autrice”.
con una trama davvero interessante eccitante e sensuale davvero bravissima complimenti all'autrice”.
(Cliente Kindle)
Amore professione erotismo
“Un racconto che rappresenta molto della Erica che i suoi Follower conoscono. Un racconto sensuale e romantico pregno delle fantasie che Erica sa condividere con chi la segue da vicino. E' quasi necessario rallentare la lettura per goderlo pian piano e non finirlo tutto in un fiato”.
(LupoBio)
Un turbine di piacere
“Primo “incontro” con Erica e sicuramente non sarà l’ultimo. Questo libro è peccato e piacere. Erica racconta perfettamente le voglie, le perversioni anche, del genere umano, le sue, le nostre. Racconta il sesso, a volte rude e sfacciato, a volte gentile ed educato. Ma racconta anche le emozioni, le paure, che ogni giorno ci si presentano davanti. Un libro che si legge tutto d’un fiato, godendo riga dopo riga”.
(Cliente Amazon)
La direttrice di Giulia
“Un genere particolare che non deve mai essere volgare pur trasmettendo la forte carica passionale e di sensualità che lo caratterizza. Erica è bravissima in questo ed inoltre ha una mente ricca di spunti che pur essendo di fantasia sono decisamente realistici”.
(Yang61)
Tornando indietro...
“Zelda è la direttrice della casa di recupero per fanciulle "difficili" e Giulia, arrestata dopo essere scappata dalla casa del patrigno e della sua compagna per reati di delinquenza giovanile, viene affidata a lei. Zelda è abituata ad avere a che fare con ragazzine di quella risma, ma... non conosce Giulia e cosa è capace di fare. Si ritroverà ben presto in una situazione "difficile", come tutte le persone che abbiamo imparato a conoscere nei precedenti racconti di Erica, si sono trovate a vivere.
Quanto c'è di autobiografico in questo racconto? Erica (pardon Giulia) è solita lanciarci queste sfide di cercare di riconoscerla nei comportamenti narrati. Quanto ci sarà riuscita? Di certo più avanza nelle pubblicazioni dei racconti, e più capisco di lei, sempre in bilico tra la "rispettabilità" e la voglia di far trasparire la sua vera identità.
Da non perdere!”.(Andrea)
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