mercoledì 8 settembre 2021

Pesky Jane La sposa ribelle: Vol. 10 [ebook]


È disponibile il decimo volume erotico di Pesky Jane
Nei migliori stores.



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Le recensioni:

Matrimonio in Messico
Quindi Jane finalmente capitola e si sposa? Beh, sembra proprio che non ci siano dubbi, è così.
L’autrice ci ha però abituati a una serie di colpi di scena che non mancheranno anche in questo libro, chissà quali saranno…
Per il resto rimangono gli stilemi di questa serie di libri: western, ironia e ovviamente erotismo che però non è mai fine a se stesso.
Consigliato!”.
(Roberto C.)

 Il fine giustifica i mezzi
"Il fine giustifica i mezzi"....
Credo sia stata questa l'idea che ha spinto Erica Mai a scrivere questo ultimo capitolo di Pesky Jane: La sposa ribelle. Infatti con questa convinzione agisce il suo personaggio principale dando vita ad una spericolata avventura che inevitabilmente coinvolge gli altri componenti della banda, primo su tutti il suo fidanzato Elbert ma anche Alejandro, fratello e amore impossibile di Hanna, il quale finalmente mette via la maschera da playboy indifferente al fascino di Pesky Jane per tirar fuori una passione travolgente per la biondina pistolera.
Questo capitolo è particolarmente ricco di infuocati episodi erotici, con entrambe le protagoniste femminili della saga: la sensuale Julie e l'avvenente Hanna, voce narrante di tutta la storia. Ma non manca di momenti spassosi e ironici, con i vari personaggi secondari, alcuni appositamente partoriti dalla brillante fantasia di Erica Mai, altri già noti e presenti anche negli altri capitoli della saga di Pesky Jane.
Oltre a scrivere magistralmente, la bravissima scrittrice veneziana, anche in questo capitolo trova il modo di lasciare uno spunto di riflessione al lettore. Questa volta tratta l'importanza dei rapporti interpersonali tra parenti e amici e le conseguenze che inevitabilmente vengono generate dalla leggerezza con cui a volte si fanno certe scelte di vita come il matrimonio che a tutt'oggi per una donna, rappresenta nonostante tutto una scelta tanto importante quanto penalizzante per la sua vita sociale.
Questo decimo libro della saga di Pesky Jane: La sposa ribelle, rappresenta un poco più degli altri la firma caratteriale di Erica Mai e mi è piaciuto moltissimo perché la suspence della trama mi ha tenuto incollato al libro fino all'ultima pagina e il susseguirsi di episodi erotici me l'hanno fatto leggere tutto d'un fiato.
Ottimo lavoro!”.
(Ludo)

Matrimonio turbolento
Nel racconto di Erica Mai le coprotagoniste Julie e Anna, ognuna a modo suo, realizzano il loro sogno. Sarà poi gioia e felicità?
Intreccio di situazioni esilaranti.
Erica con sarcasmo ci offre un'altro dei suoi racconti dove il suo profumo di donna lascia tracce evidenti”.
(LupoBio)

Da non perdere
Anche questa volta Erica Mai ha superato se stessa con un capitolo della saga di Pesky Jane pieno di suspense e colpi di scena”.
(Alessio)

La sposa ribelle
Che erica mai sia annoverata tra le stelle dei racconti erotici lo sappiamo, quello che stupisce è che quando credi abbia scritto un capolavoro ecco che puntualmente con le nuove pubblicazioni si supera”.
(Piercarlo)

Strepitoso
Stupendi la vivacità dei colori, il ritmo e la musica della folla danzante entro la quale il ratto di Pesky Jane viene perpetrato poco dopo il matrimonio. L’amore disperato di Hanna per il fratello Alejandro, il dolore lontano e nascosto di Julie per la madre. Per la prima volta viene svelato il perché della sua scelta di vivere da fuorilegge. Sull’arroganza dello “Ius primae noctis” e sulla raffinata crudeltà del signorotto locale prevale soltanto la spregiudicatezza orgiastica della scena che chiude l’ininterrotta tensione narrativa di tutto il volume. “Noi ci amiamo”. Sono le parole liberatorie che Julie pronuncia mentre la vendetta di Morales viene vanificata dalla celebrazione della vita che intreccia le storie, i corpi e le anime delle protagoniste ormai note della saga con i due uomini da tempo contendenti e contesi. L’ironia regna sovrana e le scene erotiche esplicite hanno sempre una funzione. Una menzione particolare merita la spregiudicatezza di Hanna nei momenti più intensi delle pagine stavolta davvero infuocate con Koldo, la sentinella messicana e Alejandro. Man mano che la saga procede con un nuovo episodio, la soglia dell’immaginabile finisce sempre più con l’assomigliare a un orizzonte che non si raggiunge mai”.
(Antonio)


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